Mi chiamo Claudio e sono circa 4 anni che pratico Triathlon a livello amatoriale, dapprima su distanze corte come Sprint e Olimpici poi, la passione per le distanze lunghe, unita all’amore per le Maratone e le Ultra Maratone mi hanno portato fino a qui: preparare un Ironman senza sacrificare il tempo dedicato al lavoro ed alla famiglia e svolgendo un’attività professionale a livello commerciale, con trasferte in tutta Italia senza limiti di orario e con alti livelli di gestione del tempo.
Devo dire che a volte mi chiedo anche io come sia possibile riuscire a incastrare perfettamente tutto, allenandomi con costanza in tutte le stagioni, senza pregiudicare il rendimento lavorativo e magari riuscendo addirittura a trarre vantaggio psico-fisico dalla pratica sportiva stessa.
Non si tratta infatti solo di praticare sport quasi tutti i giorni variando i carichi di lavoro ed il tipo di attività, che sia nuoto, bici o corsa; l’allenamento intensivo deve portare ad un miglioramento delle performance in gara altrimenti si rischia di incorrere in stress da sovrallenamento o calo di prestazioni, oltre che stanchezza in generale.
Credo che raggiungere un equilibrio in tutto questo non sia per niente facile, ma ciò non significa che sia impossibile, anzi. Un ruolo fondamentale in questa sorta di equilibrio giornaliero lo gioca la qualità del sonno, ossia come riesco a riposarmi e quindi a recuperare e come mi sveglio di conseguenza il giorno seguente.
Il recupero, una parola per nulla banale che può portare a risultati strabilianti nell’ottica degli sport agonistici.
Ebbene recupero e sonno sono strettamente collegati.
A volte mi capita di allenarmi in piscina la sera tardi; di certo, finita la sessione di nuoto mi sento rinato, con adrenalina ed endorfine che mi rimettono di nuovo in forma e mi garantiscono un “reset” dallo stress della giornata, ma che non mi permettono di addormentarmi velocemente e di sfruttare al pieno le poche ore di sonno a disposizione.
In tal senso un prodotto come il mio materasso Dorelan Reactive che, grazie alla sua tecnologia interna permette una riduzione dei tempi di addormentamento nonchè della frammentazione del sonno (fenomeno quest’ultimo non da sottovalutare specie nel pre-gara o prima di un evento, che sappiamo ci impegnerà in termini psico-fisici), costituisce un fattore determinante per un sano e costante sonno, senza il quale non si riuscirebbe ad affrontare giornate così intense e frenetiche, mantenendo comunque un grado di riposo estremamente elevato che favorisce recupero e resa sia sportiva che lavorativa.
Aggiungo infine che addormentarsi presto la sera specie quando ci si sveglia presto la mattina seguente, per impegni lavorativi o sportivi, è determinante per la resa della giornata e per il mantenimento della concentrazione.
In tal senso non rinuncerei mai ad un materasso come il Reactive che mi garantisce una qualità del sonno eccezionale e unito al guanciale Reactive, rappresenta per me il sistema letto creato per soddisfare le mie esigenze.