Il mal di schiena è un problema che colpisce tutti indistintamente: tra i fattori che lo causano, sicuramente uno stile di vita sedentario ne aumenta l’incidenza. Ma che relazione c’è con il running?
Gli aspetti da tenere sotto controllo
Diversi sono gli aspetti che determinano un possibile fattore scatenante della lombalgia e del dolore di schiena. Il primo è l’appoggio. Il gesto tecnico durante la corsa è fondamentale in quanto, se non è corretto ed è proiettato più su un lato del piede rispetto all’altro, determina un sovraccarico delle strutture a monte del piede stesso. La colonna vertebrale ha la funzione di accompagnare il movimento e la postura durante l’esecuzione di qualsiasi atto motorio: se questo atto è scorretto, la colonna cerca di compensare lo squilibrio e, a lungo andare, genera dolore e impossibilità funzionale. Il secondo aspetto è la scelta di scarpe adeguate. Terzo fattore è da ricondurre al livello di preparazione del runner. Infatti, qualora il corpo non sia pronto a sopportare questo particolare stress, si possono verificare tensioni a livello lombare che possono causare blocchi articolari e un aumento del tono muscolare nella zona interessata.
Quali soluzioni?
Sicuramente uno stile di vita sedentario aumenta l’incidenza del mal di schiena; la prima soluzione dunque è adottare uno stile di vita attivo durante l’intero arco della giornata. Inoltre è importante curare tutti quei momenti “inconsci” durante i quali assumere posizioni scorrette non può che aggravare un dolore persistente o addirittura esserne la causa scatenante. E tra tutti i momenti “inconsci” il sonno è quello fondamentale dal momento che passiamo 1/3 della vita dedicandoci a questa attività. E cosi, come per un corretto appoggio ricerchiamo la scarpa adeguata alle nostre caratteristiche, allo stesso modo è importante scegliere un prodotto tecnico da cui trarre benefici durante le ore di recupero notturno.
Recentemente si è indagato l’effetto del materasso Dorelan ReActive sulle capacità psico-motorie degli atleti. Lo studio di ricerca basa le sue analisi su un campione di 25 giocatori di pallavolo del consorzio VeroVolley di Monza. Al al termine della prima settimana del mese il campione è stato suddiviso in due gruppi distinti: il gruppo di controllo ha continuato a dormire sul suo materasso, mentre quello di intervento ha sostituito il materasso con Dorelan ReActive. Gli atleti appartenenti al gruppo di intervento hanno mostrato un miglioramento della qualità oggettiva del sonno, della qualità soggettiva del sonno, del dolore dorso lombare percepito, della percezione del recupero, ed infine, anche del tempo di reazione del test di reattività visiva e sonora. Il gruppo di controllo invece non ha mostrato alcun miglioramento in nessuno dei parametri valutati.