Lettori del Blog, mi presento: sono Silvio Colnago, preparatore del Consorzio Vero Volley di Monza. Con questo breve articolo vi presenterò, in sintesi, la ricerca svolta in collaborazione con Dorelan, Università Statale di Milano e lo stesso Vero Volley.
Ai tempi della ricerca mi occupavo della preparazione del nostro settore femminile e, più precisamente, della prima squadra protagonista nel campionato di serie A1, il Saugella Team Monza. Ora sono impegnato nella preparazione dell’ambito maschile e della nostra prima squadra, sempre iscritta al campionato di serie A1 SuperLega.
La ricerca nata in collaborazione tra queste realtà vuole approfondire gli effetti e l’impatto delle componenti legate al sonno, ovvero il ristoro, il recupero e la performance, su atleti militanti nella massima serie del campionato di pallavolo.
La stessa ricerca ha seguito un iter molto preciso.
Dal totale degli atleti delle prime squadre del Consorzio Vero Volley, 25 giocatori tra uomini e donne, si è proceduto a una suddivisione in due sottogruppi randomizzati.
In questo modo sono stati formati un gruppo di intervento (INT, n=13) e un gruppo di controllo (CON, n=12).
A questi gruppi sono stati somministrati dei questionari per la valutazione della qualità del sonno, del ristoro-recupero e, qualora vi fosse, per riportare l’insorgenza o riduzione/scomparsa di eventuali dolori articolari e/o muscolari.
Inoltre, sono stati svolti anche dei test fisici per la valutazione della performance, quali test di salto e di reazione a uno stimolo sonoro e visivo.
I dati del sonno sono stati raccolti da actigrafi e analizzati con Pittsburgh Sleep Quality Index (PSQI), il dolore percepito è stato valutato con una scala numerica di valutazione (NRS), il recupero percepito con la scala di recupero di qualità totale (TQR) e la prestazione fisica con test di salto in contro-movimento Jump (CMJ) e prove di tempo di reazione (RT).
Tutte le valutazioni sono state effettuate durante la stagione agonistica alle condizioni originarie (PRE) e quattro settimane dopo (POST). Da questa ricerca sono stati ottenuti diversi risultati confortanti.
Nei parametri actigrafici, PSQI e NRS, i valori sono migliorati per il gruppo di intervento (INT) ma non per il gruppo di controllo (CON).
Dai parametri di performance fisica nei test di CMJ e RT, nel breve periodo della ricerca, non è stata osservata nessuna differenza per entrambi i gruppi.
Il parametro della percezione del recupero (TQR) è risultato migliore per il gruppo di intervento (INT) dopo 4 settimane (POST) rispetto al gruppo di controllo (CON).
In conclusione, tenendo in considerazione il fatto che la ricerca è stata svolta in un intervallo di sole 4 settimane, si può già dire che l’utilizzo di un materasso di alta qualità, specificatamente studiato per lo scopo, può essere utile ai giocatori sia per il miglioramento del sonno, sia del recupero e del dolore che per la loro percezione.
La ricerca lascia ancora aperta, inoltre, la possibilità di approfondire se i valori delle performance fisiche potranno essere influenzati e determinare delle variazioni, in caso di utilizzo di un materasso di alta qualità per un arco temporale superiore, ed eventualmente in quale modo e percentuale.
Ringrazio i lettori per l’attenzione e l’interesse nei confronti di questa ricerca.
Silvio Colnago
Preparatore Fisico
Consorzio Vero Volley – Settore Maschile
SuperLega – Vero Volley Monza
Per maggiori approfondimenti è possibile consultare la ricerca pubblicata qui:
Taylor & Francis Online, Journal Biological Rhythm Research