Da quando ho avuto la fortuna di utilizzare il materasso Dorelan Reactive, in molti mi chiedono se “funziona” davvero o se invece si tratta solo di pura pubblicità. Ovviamente la mia risposta è sempre la stessa ed è più che positiva, tanto da avvalorarla con la mia esperienza diretta di vita quotidiana.
Nonostante ciò, continuo a notare sempre una sorta di diffidenza da parte di chi non conosce il prodotto, della serie: “Sì va beh, ma lo dice solo perchè deve, figurati se è veramente così”.
Anche per questo motivo ho deciso di spendere qualche parola per raccontare un fatto che mi è accaduto poco tempo fa.
Sono passate quasi 3 settimane dal Campionato Italiano di Triathlon medio a Lovere, gara molto dura e anche molto sentita vista la posta in palio. Con questa gara si chiudeva una prima “fetta” di stagione e ho deciso di concedermi due giorni di vacanza, per ricaricare le batterie in vista del nuovo ciclo di competizioni.
La gara in sé è andata molto bene, un secondo posto che mi soddisfa appieno, ma la catastrofe è avvenuta dopo!! Per rilassarmi credevo che qualche giorno lontano da allenamenti e gare mi avrebbe fatto bene, quindi ho avuto la brillante idea (o almeno pensavo che lo fosse) di organizzare una piccola vacanza in camper per visitare la Toscana.
Non lo avessi mai fatto!
Ormai sono troppo abituato al mio nuovo materasso… di solito in 2/3 giorni riesco ad essere “quasi nuovo” anche dopo gare molto dure come quella di Lovere, ma…galeotte furono quelle due notti lontane dal mio letto!! Continui risvegli e la perenne sensazione di essere in debito di sonno!
Sono tornato da quei due giorni di break più stanco di prima! Solo a fine settimana dopo aver ritrovato il mio ReActive, sono riuscito a ritrovare qualche buona sensazione.
Lo ammetto, anche io all’inizio ero un po’ scettico: credevo potesse aiutare a dormire bene, ma non meglio e che in fin dei conti non facesse tutta questa differenza. Oggi invece, giorno dopo giorno, mi chiedo perché non l’ho provato prima!!